ViVo - Vincenzo Vottero Taste Lab
Altro ristorante di punta nel cuore di Bologna, in piazza di Porta Saragozza. Vincenzo Vottero, lo Chef, molto conosciuto a Bologna, dopo anni passati all'Antica Trattoria del Reno, decide di rilevare un vecchio locale per costruirsi la sua casa e poter esprimere la sua cucina. Vincenzo mette insieme estro, creatività e scelta accurata delle materie prime. Gioca sulle consistenze, i sapori e connubi che possono sembrare strani, inusuali ma che riescono sempre a sorprendere. Locale molto bello, spazioso con il bar, dove fare anche grandi aperitivi, nel quale il bar-tender Fabio Arlotti sforna cocktail da urlo. Possibilità di mangiare alla carta o menù degustazione da 7 portate a libera scelta o su creatività dello Chef. Essendo al prima volta che venivo nel suo nuovo locale, aperto da poco, abbiamo provato il menù degustazione a scelta dello Chef per poter provare diverse sue creazioni.
Non mi sono fatto mancare anche uno strepitoso cocktail a base di rum creato appositamente dal bar-tender Arlotti:

Partiamo con l'entrè: del riso Venere con una crema di patate:

La prima portata è stato il Falso Farro: chicchi di sedano rapa, crema di zucchine, estratto di carato, limone, arancia e zenzero, mantecato al Parmigiano reggiano 36 mesi.

Seconda portata il Tonno tra le nuvole: crudo di tonno rosso, yogurt greco, spuma di patate, cardamomo e rosso pomodoro. Piatto buonissimo, una delle sue migliori creazioni.

Terza portata, una delle sue ultime creazioni, appositamente pensata per l'autunno. 100% Zucca: crema catalana di zucca e ricotta di capra, corallo di zucca, finta maionese di zucca al fumo, spugna di zucca. Spettacolo!

Quarta portata iniziamo con i primi. Sicuramente uno dei suoi piatti forti, per esecuzione e soprattutto piatto perfetto e buonissimo, il Tortellino nel sole: tortellino tradizionale, crema di fiori di zucca, tartufo nero e crumbles di Parmigiano Reggiano.

Secondo primo e quinta portata, un altro dei suoi must il Raviolino "Dibaldo": raviolini ripieni di formaggio di fossa e estratto di salvia, cima di catalogna, Saba, anacardi bruciati al limone, bitter "DIBALDO" del maestro speziale ed amico Baldo Baldinini. Altro piatto buonissimo.

Sesta portata e unico secondo la Ricciola nocciola: ricciola di lenza, crema di nocciole del Piemonte IGP, tartufo nero estivo. Altro grande piatto, con una crema di nocciole col tartufo da urlo che esaltava il pesce.

Settima e ultima portata, il dolce. Per quanto riguarda il dolce, lo Chef, ti lascia scegliere a te, quello che preferisci. La nostra scelta è andata su la Mousse di mango, cioccolato bianco, meringa e crumble:

e una Ghiacciata d'anguria e salsa di albicocca.
